Raffaello Magi
Consigliere presso la Corte di Cassazione
Raffaello Magi è magistrato dal 1993. Ha prestato servizio fino al 2013 presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere con funzioni di g.i.p., giudice a latere presso la Corte di Assise, presidente del collegio per l’applicazione delle misure di prevenzione. È stato estensore della sentenza di primo grado del maxiprocesso noto come “Spartacus 1”, avente ad oggetto l’attività criminosa del clan dei casalesi negli anni 1988/1996. È Consigliere presso la Corte di cassazione: assegnato dal 16.04.2013 alla I sezione Penale, coassegnato alla VII sezione Penale e componente dell’Ufficio per l’esame preliminare dei ricorsi da giugno 2016 a dicembre 2019. Ha conseguito la VII valutazione positiva di professionalità nel 2022. È componente delle Sezioni Unite Penali dal 31 maggio 2023. In nove occasioni è stato relatore di ordinanze di rimessione alle Sezioni Unite. Dalle decisioni di cui è stato relatore o Presidente presso la I sezione penale sono state tratte sinora 360 massime giurisprudenziali dall’Ufficio del Massimario e del Ruolo. Altre 10 sono relative a decisioni emesse in qualità di Presidente. Numerose sentenze da lui redatte sono state annotate su riviste giuridiche. Ha ricoperto diversi incarichi in Commissioni Ministeriali di riforma della legislazione. In particolare, con d.m. del 27 luglio 2006 è stato nominato componente della Commissione di Studio per la riforma del codice di procedura penale presieduta dal prof. Giuseppe Riccio. Nel corso del 2013 è stato nominato componente della Commissione Tecnica per l’elaborazione di proposte normative in tema di autoriciclaggio e misure di prevenzione presieduta dal prof. Giovanni Fiandaca. Nel corso del 2021 è stato nominato componente della Commissione Ministeriale per la innovazione del sistema penitenziario presieduta dal prof. Marco Ruotolo. Nel corso dell’anno 2021 è stato altresì nominato componente del terzo gruppo del Tavolo di lavoro per l’attuazione della legge delega n. 134 del 27.9.2021. Ha svolto l’incarico di referente per la formazione decentrata nel settore penale presso la Corte di Appello di Napoli negli anni 2005-2007. E’ stato più volte docente presso la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali della Seconda Università di Napoli e presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative dell’Arma dei Carabinieri in Velletri. Dal 1998 ha tenuto numerose relazioni ad incontri di studio (in alcuni casi è stato l’esperto formatore) organizzati dalla struttura nazionale per la formazione iniziale o permanente dei magistrati. È stato relatore in numerosi convegni ed è autore di altrettante pubblicazioni. Si segnalano tra le più recenti pubblicazioni:
- Il diritto di proprietà, in AA.VV. Diritti della persona e nuove sfide del processo penale. Milano, 2020;
- La giurisprudenza della Suprema Corte: lo sforzo verso la tipizzazione della pericolosità sociale. in AA.VV. Tra diritti fondamentali e principi generali della materia penale. La crescente influenza della giurisprudenza delle Corti europee sull’ ordinamento penale italiano, Catania 2020;
- AA.VV. Il diritto alla speranza davanti alle Corti. Ergastolo ostativo e articolo 41 bis.;
- AA.VV. in Studi in onore di Antonio Fiorella, Roma 2021: Principio di tassatività e misure di prevenzione. Un circuito virtuoso tra le corti negli anni 2014.2019;
- I soggetti destinatari delle misure di prevenzione personali. In AA. VV. Misure di prevenzione, interdittive e procedimento, Milano 2021;
- La delega Cartabia in tema di valutazioni di professionalità del magistrato; considerazioni a prima lettura. In Questione Giustizia online, 13.7.2022;
- Le novità in tema di giudizio di legittimità. Cenni sulla revisione europea In Questione Giustizia online, 13.3.2023;
- Assestamenti interpretativi in tema di controllo giudiziario su domanda in Sistema Penale, rivista online, 12 maggio 2023; Mutamento del giudice e rinnovazione della prova: rapporti tra immediatezza e contraddittorio. In AA. VV. Principi costituzionali e riforma della procedura penale. ESI 2023.